Uno studio coordinato da fondazione Cmcc e Università Tuscia spazza via le fake news: in fase di lockdown nelle città molto trafficate le emissioni di CO2 sono quasi sparite.”Il traffico non c’entra, in pieno lockdown le emissioni nocive e le polveri sottili sono balzati alle stelle”: la fabbrica delle fake news si è messa in moto pesantemente anche sul tema della mobilità. E prendendo spunto da alcuni rari e isolati casi di tempeste di polveri provenienti dal Caucaso ha iniziato a diffondere false notizie sull’incidenza del traffico sullo smog. Leggi l’articolo completo su Repubblica.it a firma di Vincemzo Borgonovo.