L’Europa dell’energia

Questa attività è finalizzata alla conoscenza delle diverse tipologie di energia prodotte e consumate in Europa. Questo lavoro vuole evidenziare l’importanza di conoscere gli scenari dell’energia rinnovabile per il futuro della del nostro continente e più in generale della Terra.

Per portare a termine il compito avete un tempo limite di 4 settimane composte da incontri di 2 ore. Organizzate un vostro diario di bordo per valutare i progressi che state facendo e verificare se siete in linea con gli obiettivi che vi siete dati per stare nei tempi.

Da cosa partiamo? Di quali conoscenze pregresse hai bisogno? Il testo “Introduzione al’energia” è la tua base di partenza soprattutto per quanti riguarda la parte relativa alle energie rinnovabili.

In che modo lavorerai? Lavorerai in modo operativo, in gruppi di quattro secondo le indicazioni dell’insegnante. Ciascun componente del gruppo avrà il compito di aiutare il compagno a confrontare ed elaborare le informazioni più adatte allo scopo.

Che senso ha? Il lavoro che svolgerai ti renderà consapevole della necessità di produrre energia per soddisfare i bisogni di una società in continuo cambiamento. Ti permetterà di distinguere i vari tipi di energia e di capire quali sono le alternative pulite, in modo tale da poter esprimere delle riflessioni personali e, in futuro, operare delle scelte responsabili.

Qual è il prodotto finale? Il risultato finale del lavoro sarà una presentazione multimediale (o altro prodotto a vostra scelta) per illustrare la situazione delle energie alternative in Europa. I compiti intermedi saranno: una tabella illustrata; una carta tematica; una relazione finale sull’attività (individuale).

Valutazione. Sarà valutata la vostra capacità di collaborare correttamente nel gruppo e saranno valutati i prodotti intermedi e finali.

Iniziate a casa con il vedere questo video rispondendo ai quesiti che trovare al suo interno.

A scuola, dopo aver richiamato la definizione di energia rinnovabile, analizzate il testo: Energia dal sole facendone una sintesi su carta. Collegatevi poi alla piattaforma TES Teach al seguente link:

https://www.tes.com/lessons/FrZqUqBPCID3Yg/l-europa-dell-energia-terze-medie

suddividendovi le risorse video da visionare. Prendete appunti per poi farne un’unica versione.

A casa individuate tutte le energie rinnovabili e per realizzate per ogni tipo di energia rinnovabile un prospetto utilizzando il modello che potete scaricare qui appresso: Scheda esempio Europa dell’energia. Dividetevi equamente nel gruppo le schede da produrre.

Passiamo alla realizzazione della mappa tematica. Procuratevi in rete una carta politica muta dell’Europa (provate a scaricare World Atlas del National Geographic). Leggi il testo riportato appresso:

“Energie alternative dei Paesi europei. Nel 2013 sono stati pubblicati i dati Eurostat sulla quota di energie rinnovabili relativa al consumo lordo in Europa, in relazione agli obiettivi previsti per il 2020. Nel complesso, l’Unione Europea può vantare una quota di energie rinnovabili che ha coperto il 15% dei consumi finali nel 2013, rispetto all’8,3% del 2004. Attualmente, già tre Stati membri dell’Unione Europea, Bulgaria, Estonia e Svezia, hanno raggiunto i target fissati dalla direttiva per il 2020, ossia il 20% di consumo di energia da fonti rinnovabili. Sono inoltre 13 i Paesi che hanno raddoppiato la loro quota di energie rinnovabili nel corso degli ultimi 10 anni. Come specifica l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea sul suo sito, il target «tiene conto di nazioni che si trovano a diversi livelli». E in effetti la classifica si rivela piuttosto disomogenea, mostrando una Svezia in fuga solitaria, con dati che sfiorano il 52,1% nel 2013. A seguire, a distanza, ci sono Lettonia (con il 37,1%), Finlandia (con il 36,8%) e Austria (32,6%). Fanalini di coda sono invece Lussemburgo (3,6%), Malta (3,8%) e i Paesi Bassi (4,5%). Una menzione speciale, in negativo, va al Regno Unito: un Paese che, a dispetto di indiscusse potenzialità, risulta quartultimo con il 5,1%. L’Italia si trova a metà classifica, ma al di sopra della media europea e mancano soli 0,3 punti percentuali per raggiungere i target stabiliti per il 2020: nel 2013 il 16,7% dei consumi finali lordi di energia in Italia è stato infatti fornito da fonti alternative. Nella Russia dalle immense ricchezze di energia, nonostante le grandi potenzialità, lo sviluppo di fonti alternative è ancora agli inizi. Le maggiori fonti energetiche alternative presenti sono l’energia nucleare, l’energia idroe-
lettrica, i rifiuti e i biocarburanti (biomasse), l’energia eolica, l’energia solare.Il nucleare fornisce il 6% di energia, mentre le rinnovabili non superano il 3,5% del totale. L’energia idroelettrica è attualmente la forma di energia rinnovabile maggiormente utilizzata in Russia (quinto Paese produttore nel mondo) e date le grandi potenzialità naturali, potrebbe crescere ulteriormente.”

Per trovare ulteriori informazioni, magari più aggiornate, potete consultare il sito: http://nonsoloambiente.it/. Basandovi sui dati ricavati dal testo, costruite una tabella con una graduatoria ascendente. Potete usare il prospetto: Tabella graduatoria ascendente.

Completate ora la carta tematica e create una legenda accattivante dal punto di vista grafico.

E’ ora il tempo di passare al testo espositivo che intitoleremo “Il futuro delle energie rinnovabili”. Per iniziare, consultate il sito http://www.fotovoltaicosulweb.it/ e cercate informazioni sull’energia elettrica in Europa. Puoi anche utilizzare questo testo:

L’energia elettrica in Europa. Lo scenario attuale dell’energia elettrica in Europa è molto diversificato. Le fonti ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators – Rete europea dei gestori dei sistemi di energia elettrica) del 2012 evidenziano che circa il 60% dell’energia primaria utilizzata per produrre elettricità proviene da combustibili fossili come carbone, gas e petrolio. Da non sottovalutare è poi l’energia nucleare che copre una quota pari al 26% e l’energia idroelettrica che contribuisce alla produzione elettrica per il 17%. All’interno di questo elenco si inseriscono inoltre le energie rinnovabili quali eolico, fotovoltaico e biomassa che negli ultimi anni hanno avuto una progressione velocissima e che a livello europeo coprono circa il 10% dei consumi.

Poi, consultando https://www.entsoe.eu/Pages/default.aspx cercate un grafico che confronti la situazione energetica in Germania e in Italia per l’ultimo anno disponibile. Rispondete poi ai quesiti che trovate nel seguente Questionario. Cercate in rete un grafico sulla “produzione energia rinnovabile nel 2016” e traetene considerazioni personali.

Passiamo a un’altra fase. Quale energia per il futuro? Raccogli le idee su quanto appreso grazie ai materiali forniti in precedenza e osserva l’infografica proposta qui appresso, quindi scrivi un testo espositivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Facciamo ora una scaletta delle idee per riordinare tutto il materiale e prepararci a produrre l’elaborato finale. Dobbiamo iniziare con i dati della produzione dell’energia alternativa in Europa, illustrare le differenze tra le energie tradizionali e le alternative, con particolare attenzione alle risorse rinnovabili e alla salvaguardia dell’ambiente, i progressi fatti dalle nazioni europee verso l’adozione di nuove fonti di energia. Dovrete poi inserire le vostre riflessioni sulla scelta di un particolare tipo di energia, legata alle risorse interne di uno Stato.

Ricordate: il testo espositivo è sempre costituito da tre parti: introduzione o esordio; svolgimento o corpo centrale; conclusione. Per sviluppare i tre punti è utile elaborare la scaletta delle idee, tenendo presente che la parte centrale è più corposa. Il testo espositivo andrà consegnato ai compagni di classe un tempo prima della condivisione in assemblea del vostro lavoro.

Alla fine di tutte le attività proposte siete in possesso di alcuni lavori significativi: la tabella illustrata; la carta tematica, il testo espositivo. Il testo espositivo sarà valutato in base alla rubrica di valutazione che potete scaricare qui. A questo punto avete il materiale per preparare la presentazione finale multimediale. Anche questa avrà una scaletta come quella già suggerita. Al termine, redigerete una relazione finale seguendo la traccia che trovate qui di seguito: Relazione individuale compito di realtà

La presentazione multimediale sarà valutata secondo la seguente rubrica di valutazione: